L'amore verso l'altro (chiunque esso sia) può abbattere i muri dell'indifferenza. La ricchezza più grande è avere la possibilità di ascoltare le storie di chi vive ai margini, senza giudizio, e cambiare prospettiva. Si pensa superficialmente che siamo noi volontari a dar loro qualcosa, ma in realtà è esattamente il contrario o quantomeno, è un rapporto paritario. “Lasciatemi dire, a costo di sembrare ridicolo, che il vero rivoluzionario è guidato da grandi sentimenti d'amore.” (Che Guevara)

Per un mondo per tutti più giusto

Da più di 3 anni ho assunto questo impegno in maniera abbastanza assidua. La motivazione parte dall' idea che se si guarda in faccia la miseria di chi sta ai margini non si può voltarsi dall' altra parte. Perciò regalo un po' del mio tempo principalmente per preparare i pasti che verranno distribuiti al sabato sera e nelle uscite a Trieste, cercando di cucinare cose che possano piacere e dare un pizzico di conforto.

Ciao, sono Silvia e sono volontaria da circa 3 anni con Hu.Seed. Collaboro in cucina dove prepariamo dei pasti caldi il sabato sera in un clima disteso di collaborazione e amicizia. Qualche volta sono uscita in distribuzione ma preferisco stare in cucina. Ho parlato a tutti quelli che conosco dell'Associazione ed è stato bello potere avviare collaborazioni con altre realtà, tutti vogliono dare un aiuto appena sentono cosa facciamo ed è molto bello. Con Hu.Seed ho conosciuto una realtà nuova, vi invito a venire a conoscerci.

La mia esperienza con Hu.seed? Un fantastico gruppo di persone con idee ed esperienze diverse che condividono la stessa visione di umanità: gli ‘’ultimi’’ non sono un problema ma una risorsa.Noi aiutiamo loro e loro ci aiutano ad essere persone migliori… Un piccolo gesto, un piccolo seme e non ci sono più né primi né ultimi, ma solo persone umane.

Cambiamento. Se dovessi definire la mia esperienza userei questo singolo sostantivo. Avvicinarsi per curiositá e trovare un dubbio che ti si incunea nel pregiudizio, un dubbio che permette a quella valanga di preconcetti formatasi negli anni di uscire e liberarti il cervello. Ritrovarsi davanti un nuovo punto di vista che muta i colori con cui vedi le situazioni, ma soprattutto le persone

Conoscere le persone per strada, ascoltare le loro storie, raccontare loro la mia mi ricorda come siamo tuttə uguali. Provare le stesse emozioni, paure, sogni ci unisce e mi fa capire che è indipendente da noi essere chi porta un panino o chi lo accetta. Mi piace salutarci per nome con chi vive in strada, farsi due chiacchere, chiedere com'è andata una visita o un colloquio. Fa rientrare sia me che loro in un mondo più reale e più accogliente, dove ognuno ha pieno diritto ad avere un posto. La dignità che ho trovato per strada, la lealtà, il supporto mi sono d'esempio in ogni momento.

L'esperienza vissuta con Huseed per noi ha voluto dire mettersi in gioco e vedere una realtà della nostra città che siamo soliti evitare. Questa esperienza, infatti, ci ha permesso di ampliare la nostra visione sui senzatetto e di fare luce su alcuni pregiudizi da sradicare. La cosa più significativa e importante per noi è stata l’esperienza sul campo, dove abbiamo potuto vedere e agire in prima persona distribuendo beni di prima necessità (come cibo, vestiti, prodotti per l'igiene) a chi vive in strada, ascoltando la loro storia o parlando di argomenti a cui erano interessati, vedendo la loro felicità nel capire che ci sono persone che ci tengono a loro. Vedere questa realtà completamente diversa da quella a cui siamo abituati ci ha colpito nel profondo, rivelandosi per noi un grande spunto di riflessione personale. Riflessione che ci ha portato anche a pensare alla fortuna che abbiamo e che alle volte bastano dei piccoli gesti per aiutare l'altro. In questa associazione si respira la volontà di creare relazioni e non muri con le persone che si incontrano. La volontà di costruire un legame di fiducia attraverso l’ascolto e il dialogo con chi vive ai margini della società è uno dei punti importanti per sostenere poi ogni persona nel suo percorso individuale e dargli la possibilità di trovare lavoro per poter mantenersi e condurre una vita migliore.